La Cooperativa Oasi ha intrapreso un progetto per accogliere i bisogni emergenti dell’utenza in carico: uno sportello psicologico dedicato.
La pandemia in corso e le limitazioni imposte dall’emergenza sanitaria, rappresentano una minaccia per la salute mentale e stanno facendo insorgere nella popolazione importanti disturbi psicologici e difficoltà di adattamento.
Nelle persone più fragili è ancora più evidente il rischio di depressione e peggioramento della salute generale.
Per questo è importante intervenire per contenere le conseguenze patologiche della pandemia e per prevenire il cronicizzare dei disturbi.
Come in altri settori, ad esempio l’ambito scolastico, anche Oasi destinerà maggiori risorse al sostegno psicologico a favore della propria utenza con disabilità psicofisica.
E’ stato dato incarico a due psicologhe esperte in disabilità, Dr.ssa Edy Salvan e Dr.ssa Sara Corti, di gestire lo sportello psicologico ed erogare colloqui agli utenti di Oasi ed alle loro famiglie.
Verrà offerto un colloquio psicologico almeno mensile ai 30 utenti dello SFA (Servizio Formazione all’Autonomia) su richiesta dell’ospite, della sua famiglia o su segnalazione del personale educativo.
La frequenza dei colloqui può aumentare a seconda delle necessità.
La durata del progetto va da giugno 2021 fino a maggio 2022 con l’intenzione di mantenere anche in seguito uno sportello psicologico attivo.
In questi mesi sono previste circa 230 sedute psicologiche oltre a incontri di rete con altri professionisti coinvolti nella presa in carico, per un valore complessivo di 7.000 euro, costo quasi interamente finanziato dalla BCC di Barlassina, che sostiene la nostra realtà da più di un decennio e che anche in questo caso si dimostra a tutti gli effetti una banca di prossimità pronta a intervenire a favore degli enti no-profit che lavorano sul territorio.